Enrico Noris - Francesco Mezzabarba Birago - 1685-11-13: Difference between revisions

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|Associated persons=Jean Hardouin; Cesare Baronio; Jean Foy-Vaillant; Charles Patin
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|Literature=Hardouin 1683; Rigord 1689; Noris 1741, lettre CIII, col. 261-262
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|Numismatic keyword=roman provincial; laodiceia; antioch; seleucids; eras; quarrel; faustina; shape of letters; agrippa; caracalla; roman
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|Grand document=-Lettre du 13 novembre 1685 (de Florence) : « Ora io ho un dubbio circa l’epoca dei Laodiceni nel numero che pone l’Arduino pag. 285. nella penultima medaglia di Domiziano BNP. anno CLII. perchè io stimo tale moneta doversi il vere Laodiceae ad mare, lontana d'Antiochia 54 miglia, non Laodicea ad Libano, lontana dalla medema Antiochia miglia 151. Quindi di due epoche la prego se sa rittrovarsi nelle medaglie, cioè, Laodicensium, 6 Tyriorum, perchè in questa de Tiri ho fatto gran studio e corrego il Baronio, e gli altri collettori de Concili. Ma tale epoca non l’ho sin’ora veduta nelle medaglie di Tiro, ma la sola Seleucidarum. Circa la medaglia alla pagina sudetta: ΙΟΥΛΙEΩN TΩN KAI ΛAΔIKEΩN, dubito non s’intendino Julienses & Laodice ni nell'Asia minore, benchè non vi sia la parola OMONOIA. Se bene da congierture mostro che Laodicea ad mare si chiamasse Giulia. Questo è quanto mi occorre al presente. In tanto che dice V. S. Ill. di quella gran spanpanata che fa l'Arduino nel fine della terza facciata della sua prefazione col dire, che l'avere letti i libri degli altri Antiquari non gli è servito per imparare, ma per solo correggere i loro errori? Hanno ragione quelli essere sdegnati. è passato per quà un dotto Inglese, che ha detto come uno scolare del Vaillant ora scrive contro il sudetto Arduino, quale è troppo temerario contro il Patino. Io per la mia parte le ho revisto bene il pelo. e le bacio le mani. Firenze 6. Novembre 1685. Questa lettera rimase in dietro, e tarda otto giorni a partire. Le soggiongo che ho vedute nel Museo di S. A. due medaglie mezzane di Faustina juniore, ove si legge ΦΑNEAC ec. e la seconda lettera è stretta, senza la lineeta che rende il A un alfa, ove la lettera A in ambedue le medaglie spicca benissimo, e ha largo il spazio nella parte inferiore. Io non le scrissi che d'una di Caracalla, se non erro. Jeri S. A. S. mi comandò che copiassi tutte le medaglie d'Agrippa richiestele da uno che in Francia stampa le medaglie Herodiadum. Questo ancora cerca le segnate. ETΟΥC NEOΥ IEPOΥ, ma qui non le trovo. Firenze 13. Novembre » (Noris 1741, lettre CIII, col. 261-262).
|Grand document=-Lettre du 13 novembre 1685 (de Florence) : « Ora io ho un dubbio circa l’epoca dei Laodiceni nel numero che pone l’Arduino pag. 285. nella penultima medaglia di Domiziano BNP. anno CLII. perchè io stimo tale moneta doversi il vere Laodiceae ad mare, lontana d'Antiochia 54 miglia, non Laodicea ad Libano, lontana dalla medema Antiochia miglia 151. Quindi di due epoche la prego se sa rittrovarsi nelle medaglie, cioè, Laodicensium, 6 Tyriorum, perchè in questa de Tiri ho fatto gran studio e corrego il Baronio, e gli altri collettori de Concili. Ma tale epoca non l’ho sin’ora veduta nelle medaglie di Tiro, ma la sola Seleucidarum. Circa la medaglia alla pagina sudetta: ΙΟΥΛΙEΩN TΩN KAI ΛAΔIKEΩN, dubito non s’intendino Julienses & Laodice ni nell'Asia minore, benchè non vi sia la parola OMONOIA. Se bene da congierture mostro che Laodicea ad mare si chiamasse Giulia. Questo è quanto mi occorre al presente. In tanto che dice V. S. Ill. di quella gran spanpanata che fa l'Arduino nel fine della terza facciata della sua prefazione col dire, che l'avere letti i libri degli altri Antiquari non gli è servito per imparare, ma per solo correggere i loro errori? Hanno ragione quelli essere sdegnati. è passato per quà un dotto Inglese, che ha detto come uno scolare del Vaillant ora scrive contro il sudetto Arduino, quale è troppo temerario contro il Patino. Io per la mia parte le ho revisto bene il pelo. e le bacio le mani. Firenze 6. Novembre 1685. Questa lettera rimase in dietro, e tarda otto giorni a partire. Le soggiongo che ho vedute nel Museo di S. A. due medaglie mezzane di Faustina juniore, ove si legge ΦΑNEAC ec. e la seconda lettera è stretta, senza la lineeta che rende il A un alfa, ove la lettera A in ambedue le medaglie spicca benissimo, e ha largo il spazio nella parte inferiore. Io non le scrissi che d'una di Caracalla, se non erro. Jeri S. A. S. mi comandò che copiassi tutte le medaglie d'Agrippa richiestele da uno che in Francia stampa le medaglie Herodiadum. Questo ancora cerca le segnate. ETΟΥC NEOΥ IEPOΥ, ma qui non le trovo. Firenze 13. Novembre » (Noris 1741, lettre CIII, col. 261-262).
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Enrico Noris, Florence

Enrico Noris - Francesco Mezzabarba Birago - 1685-11-13
FINA IDUnique ID of the page  11000
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Enrico Noris
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco Mezzabarba Birago
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 13, 1685
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Florence 43° 46' 11.53" N, 11° 15' 20.09" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Jean Hardouin, Cesare Baronio, Jean Foy-Vaillant, Charles Patin
LiteratureReference to literature. Hardouin 1684Hardouin 1684, Rigord 1689Rigord 1689, Noris 1741, lettre CIII, col. 261-262Noris 1741
KeywordNumismatic Keywords  Roman Provincial , Laodiceia , Antioch , Seleucids , Eras , Quarrel , Faustina , Shape Of Letters, Agrippa , Caracalla , Roman
LanguageLanguage of the correspondence Italian
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 13 novembre 1685 (de Florence) : « Ora io ho un dubbio circa l’epoca dei Laodiceni nel numero che pone l’Arduino pag. 285. nella penultima medaglia di Domiziano BNP. anno CLII. perchè io stimo tale moneta doversi il vere Laodiceae ad mare, lontana d'Antiochia 54 miglia, non Laodicea ad Libano, lontana dalla medema Antiochia miglia 151. Quindi di due epoche la prego se sa rittrovarsi nelle medaglie, cioè, Laodicensium, 6 Tyriorum, perchè in questa de Tiri ho fatto gran studio e corrego il Baronio, e gli altri collettori de Concili. Ma tale epoca non l’ho sin’ora veduta nelle medaglie di Tiro, ma la sola Seleucidarum. Circa la medaglia alla pagina sudetta: ΙΟΥΛΙEΩN TΩN KAI ΛAΔIKEΩN, dubito non s’intendino Julienses & Laodice ni nell'Asia minore, benchè non vi sia la parola OMONOIA. Se bene da congierture mostro che Laodicea ad mare si chiamasse Giulia. Questo è quanto mi occorre al presente. In tanto che dice V. S. Ill. di quella gran spanpanata che fa l'Arduino nel fine della terza facciata della sua prefazione col dire, che l'avere letti i libri degli altri Antiquari non gli è servito per imparare, ma per solo correggere i loro errori? Hanno ragione quelli essere sdegnati. è passato per quà un dotto Inglese, che ha detto come uno scolare del Vaillant ora scrive contro il sudetto Arduino, quale è troppo temerario contro il Patino. Io per la mia parte le ho revisto bene il pelo. e le bacio le mani. Firenze 6. Novembre 1685. Questa lettera rimase in dietro, e tarda otto giorni a partire. Le soggiongo che ho vedute nel Museo di S. A. due medaglie mezzane di Faustina juniore, ove si legge ΦΑNEAC ec. e la seconda lettera è stretta, senza la lineeta che rende il A un alfa, ove la lettera A in ambedue le medaglie spicca benissimo, e ha largo il spazio nella parte inferiore. Io non le scrissi che d'una di Caracalla, se non erro. Jeri S. A. S. mi comandò che copiassi tutte le medaglie d'Agrippa richiestele da uno che in Francia stampa le medaglie Herodiadum. Questo ancora cerca le segnate. ETΟΥC NEOΥ IEPOΥ, ma qui non le trovo. Firenze 13. Novembre » (Noris 1741, lettre CIII, col. 261-262).