| |Literature=Hessels 1887, no. 183, p. 440-441; Scheller 1978, p. 39; Callataÿ 2017, p. 92, n° 69. | | |Literature=Hessels 1887, no. 183, p. 440-441; Scheller 1978, p. 39; Callataÿ 2017, p. 92, n° 69. |
| |Grand document=2 August 1590 (from Rome): “Per mano del signor Filippo Vinci ho ricevuto la medaglia d’argento del Maximo, ch’ à V.S. è piacuto’ di mandarmi. Et come io le resto molto obligato et per la medaglia stessa, et per il cortese modo, che hà usato in mandarmela, così aspetto occasione di poterle mostrar ancor io quanto desidero de servirla. In tanto havendo havuto la nota del Sr Filippo delle medaglie, che mancano à V. S. in rame, et in argento, non mancarò di proverdenela all’occasioni, che non doveranno tardare molto. E con questa le mando un Caligola d’argento per capparro di questa mia volontà. Me resta di pregarla, che voglia in nome mio ringratiare il Sor Ortelio dell’uffitio, che li è piacuto di fare con V. S. et dicali, come io hò havuto una medaglia Greca di rame, che nel dritto hà la testa di Gionone sospita con lettere, et nel reverscio hà un porco silvatico con lettere, la quale medaglia conferma quella mia coniettura sopra Lanuvio, che lui sà. La Gionone sospita è a punto quella istessa, ch’il medesmo Thorio impesse nel denario d’argento con lettere I.S.M.R. il porco, ch’è ne reverscio di questa, è impresa della provincia Aetolia, dove era proconsole Thorio, perciò ch’ io hò monete Greche d’argento di Aetolia con questa istessa impresa, si che il dritto sarà solamente per l’istesso Thorio, ch’ era Lanvino. Se il Sr Ortelio vorrà vedere il disegno della medaglia, lo mandarò, et tutto quello, ch’ io potrò in servitio suo, et con questo fine bacio le mani à V. S. riverentemente pregandola di fare il medesimo à nome mio con Monsignor Reverendissimo d’Anversa, et con li Heredi del Plantino, allí quali sono per mandare in breve alcuni miei scritti, che credo non dispiaceranno al Signor Ortelio” (Leiden, Universiteitsbibliotheek, MS BPL 2766; Hessels 1887, no. 183, p. 440-441 et Scheller 1978, p. 39). | | |Grand document=2 August 1590 (from Rome): “Per mano del signor Filippo Vinci ho ricevuto la medaglia d’argento del Maximo, ch’ à V.S. è piacuto’ di mandarmi. Et come io le resto molto obligato et per la medaglia stessa, et per il cortese modo, che hà usato in mandarmela, così aspetto occasione di poterle mostrar ancor io quanto desidero de servirla. In tanto havendo havuto la nota del Sr Filippo delle medaglie, che mancano à V. S. in rame, et in argento, non mancarò di proverdenela all’occasioni, che non doveranno tardare molto. E con questa le mando un Caligola d’argento per capparro di questa mia volontà. Me resta di pregarla, che voglia in nome mio ringratiare il Sor Ortelio dell’uffitio, che li è piacuto di fare con V. S. et dicali, come io hò havuto una medaglia Greca di rame, che nel dritto hà la testa di Gionone sospita con lettere, et nel reverscio hà un porco silvatico con lettere, la quale medaglia conferma quella mia coniettura sopra Lanuvio, che lui sà. La Gionone sospita è a punto quella istessa, ch’il medesmo Thorio impesse nel denario d’argento con lettere I.S.M.R. il porco, ch’è ne reverscio di questa, è impresa della provincia Aetolia, dove era proconsole Thorio, perciò ch’ io hò monete Greche d’argento di Aetolia con questa istessa impresa, si che il dritto sarà solamente per l’istesso Thorio, ch’ era Lanvino. Se il Sr Ortelio vorrà vedere il disegno della medaglia, lo mandarò, et tutto quello, ch’ io potrò in servitio suo, et con questo fine bacio le mani à V. S. riverentemente pregandola di fare il medesimo à nome mio con Monsignor Reverendissimo d’Anversa, et con li Heredi del Plantino, allí quali sono per mandare in breve alcuni miei scritti, che credo non dispiaceranno al Signor Ortelio” (Leiden, Universiteitsbibliotheek, MS BPL 2766; Hessels 1887, no. 183, p. 440-441 et Scheller 1978, p. 39). |