Gabriele Lancillotto Castelli - Ignazio Paternò Castello - 1770-2-20

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Gabriele Lancillotto Castelli, Catania

Gabriele Lancillotto Castelli - Ignazio Paternò Castello - 1770-2-20
FINA IDUnique ID of the page  7525
InstitutionName of Institution. Catania, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Archivio Paternò Castello principi di Biscari, busta 1644.3 [1104 bis/P] [1053/*], cc. 12-13
AuthorAuthor of the document. Gabriele Lancillotto Castelli
RecipientRecipient of the correspondence. Ignazio Paternò Castello
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . February 20, 1770
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Catania 37° 30' 8.06" N, 15° 5' 14.57" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Filippo Paruta, Siwart Haverkamp, Pietro Carrera, Bertrand Capmartin de Chaupy
LiteratureReference to literature. Paruta 16121, Carrera 1639-16412, Amico 17413, Castelli 17694, Castelli 17705, Muscolino 2015, lettre 1, p. 6-76
KeywordNumismatic Keywords  Greek , Sicily , Catalogue , Drawing , Catana , Forgeries
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 20 février 1770 (de Palerme) : « Ecco una nuova mia preghiera, e per V(ostra) E(ccellenza) un nuovo incomodo; sono entrato in idea di far qualche cosa di nuovo, e penzo voler portare a luce una Correzzione, ed aggiunta alla Sicilia numismatica di Paruta pubblicata dall’Avercampio (46); per tale assonto mi necessitano le cognizioni di tutte le medaglie che devon corregersi tra quelle pubblicate, e i disegni delle inedite. Io priego V(ostra) E(ccellenza) a farmi sperimentare anche in questo gli effetti della sua Protez(io)ne come fece p(er) l’altro assonto delle Iscrizioni che portaj a luce (47). Che però vorrej i disegni di tutte quelle medaglie inedite Siciliane che fossero nel suo Museo, in quello de P(adri) Bened(etti)ni (48) o in potere di altri; i disegni esser dovrebbero della eguale grandezza d’ogni medaglia, e colla nota de metalli = di tutte quelle che trove[12v]rà notate nel Catalogo delle mie medaglie non occorre farne fare disegni. In somma inteso V(ostra) E(ccellenza) quale sia la mia idea veda di darmi tutti quelli ajuti che può, mi facci anche in questo sperimentare i buoni effetti della sua amicizia. Con questa occ(asio)ne la pregherej a saper dirmi se mai avesse vedute originali le medaglie di Catania portate dall’Avercampio aj num(eri) 59. 60. 61. 62. 64. 67. 68. 77. 78 e 86: (49) = Io hò avute p(er) le mani migliaja e migliaja di medaglie mai però mi sono incontrato in tali originali; so che il primo a pubblicarle sia stato il Carrera, ma dubito fortem(en)te di qualche sospetto (50). La medaglia di n(umer)o 67. jo la tengo bella e conservatissima ma in essa si legge ΛΕΟΝΤΙΝΩΝ (51). Nel tempo stesso jo preghierej V(ostra) E(ccellenza) di un altra grazia e si è se potesse in cod(est)a procurarmi qualch’una di quelle medaglie di Catania in argento che anno il bove con faccia umana detto vol[13r]garmente minotauro (52); questa non sta nel Paruta (53), ma la produsse il P(adre) Ab(at)e Amico (54), jo ne ho veduto due o tre bellissime presso q(uest)o S(igno)r Ab(at)e Gravina (55); ne desidererej una = Priego V(ostra) E(ccellenza) ad usare di solita sua bontà nel compatirmi mentre pregandola dell’onore di suoj riv(eri)ti comandi con vero ossequio mi soscrivo Di V(ostra) E(ccellenza) Palermo 20. febrajo 1770. Sarà tra giorni in Catania un Ab(at)e Francese detto M(onsigno)r de Chaupì (56) jo lo providdi di mia Lett(er)a p(er) V(ostra) E(ccellenza) e la prevengo che troverà in esso un uomo molto dotto, peritissimo Antiquario e specialm(en)te nel genere della lapidaria, e numismatica; e partito nella scorsa settimana p(er) fare il giro della Sicilia; e egli autore dell’opera gia stampata in Roma due anni addietro - Scoverta della Casa di Campagna di Orazio (57). Tiene idea di voler fare la Italia, e Sicilia antica come la fece Cluverio (58), ma con migliori sistemi » (Catania, Archivio di Stato, Archivio Paternò Castello principi di Biscari, busta 1644.3 [1104 bis/P] [1053/*], cc. 12-13; Muscolino 2015, lettre 1, p. 6-7).

RemarksRemarks regarding the annotation. (fr)

Remarques : 46 TORREMUZZA 1770. 47 Nella Praefatio a TORREMUZZA 1769 (integralmente ripresa in ID. 17842), XI, si legge: Catanensia nonnulla jam pridem communicaverat Epigrammata Vitus Maria De Amico […] eorum postea auxit Syllogen praeclarissimus Vir et sanguinis spendore, et omnigena eruditione illustris Ignatius Paternionus Castellus Princeps Biscaris, qui et Marmora omnia in suum Antiquitatum ditissimum Museum invecta excribenda, et mihi mittenda curavit, aggiungendo, in nota: Ea sunt, quae passim in hoc Opere titulum Musei Paternioni inscriptum praeferunt. Già in TORREMUZZA 1762 sono menzionate epigrafi del museo Biscari (vd., ad esempio, p. 264, nota C e p. 342, nota A). 48 Vd., con altra bibliografia, PAFUMI 2009b. 49 PARUTA 1723, II, tavv. 32-32***. 50 CARRERA 1639-1641. In Memorie 1804, pp. 7-8, Torremuzza ricorda come tale «opera, di cui non si fa conto alcuno», ebbe però un ruolo importante nella sua formazione: «a questo inutile libro capitato, come ho detto per sorte in mie mani, devesi ascriver la causa d’essermi io rivoltato, e posteriormente tutto immerso negli studj dell’antiquaria». 51 Su queste monete vd. TORREMUZZA 1770, pp. 223-226. 52 HOOVER 2012, pp. 163-164, nn. 559-565 (tetradrammi datati intorno al 461-450/445 a.C.). 53 Vd. nota 46. 54 AMICO 1741, tav. 5, n. 10 e tav. 7, nn. 12-3. 55 Luigi Maria Gravina, collezionista palermitano. 56 Bertrand Capmartin de Chaupy (1720-1798); il 18 maggio 1770 è presente alla scoperta della dedica di Facundus Porfyrius Mynatidius al Genius splendidae urbis Catinae (CIL X, 7014 = KORHONEN 2004, pp. 149-151, n. 7) nel Teatro romano di Catania (BISCARI 1771, p. XVI, nota 10). 57 CAPMARTIN DE CHAUPY 1767-1769. 58 CLUVERIUS 1619. (fr)

References

  1. ^  Paruta, Filippo (1612), Della Sicilia descritta con medaglie, Palermo, Maringo.
  2. ^ Carrera 1639-1641 
  3. ^  Amico, Vito Maria (1741), Catana illustrata, sive nova, ac vetusta urbis Catanae monumenta, inscripti lapides, numismata, civesque, quotquot in ea celebres omni Aevo Floruere. Pars Tertia, Catanae.
  4. ^  Castelli, Gabriele Lancillotto (1769), Siciliae et objacentium insularum veterum inscriptionum nova collectio prolegomenis, et notis illustrata, excudebat Cajetanus Maria Bentivenga, Panormi (Palermo).
  5. ^  Castelli, Gabriele Lancillotto (1770), "Alla Sicilia numismatica di Filippo Paruta pubblicata da Sigeberto Avercampio. Correzioni, ed aggiunte di Gabriele Lancillotto Castello P. di T. palermitano", Opuscoli di Autori Siciliani [...], 11, p. 201-286, pl. I-II.
  6. ^  Muscolino, Francesco (2015), "Il principe di Biscari e il principe di Torremuzza, «i due Dioscuri della passione antiquaria settecentesca»", LANX, 21, p. 1‐40.