Giovanni de Lazara - Giuseppe Mantegna - 1653-9-20

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Giovanni de Lazara, Padua

Giovanni de Lazara - Giuseppe Mantegna - 1653-9-20
FINA IDUnique ID of the page  7612
InstitutionName of Institution. Lendinara, Archivio Storico e Biblioteca Comunale
InventoryInventory number. Archivio de Lazara, A 2-2-7, ff° 125v-126r
AuthorAuthor of the document. Giovanni de Lazara
RecipientRecipient of the correspondence. Giuseppe Mantegna
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . September 20, 1653
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Padua 45° 24' 27.79" N, 11° 52' 24.42" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Giovanni da Cavino, Sertorio Orsato, Ottavio Ferrari, Giorgio Torre
LiteratureReference to literature. Casarotto 2015, p. 161, note 8611
KeywordNumismatic Keywords  Roman , Otho , Forgeries
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 20 septembre 1653 (de Padoue à Cologne): “Quanto alla medaglia d’Ottone crederò quando vedrò. La mia non è ostinazione, ma opinione fondata con l’esperienza. Si trovano medaglie d’oro e d’argento da incontrare le lettere e l’effigi, e da queste hanno cavate le finte di metallo. Il Cavino et altri, che fa cadere il suo argomento così spiritosamente esatto dall’altra mia. Non entro a darle consigli mentre vuol soddisfare al capriccio, e se comprerà per me le medaglia sia come si voglia non permetterò il suo danno. L’evidenza mi chiarirà sempre et à quella non intendo mai d’oppormi, e benché nella osservazioni di cose talli io sia più scrupoloso degl’altri, questa volta m’assicuro, che da mio non saranno differenti i pareri delli SS.ri D.ni Ferrari, Orsato, Torre, e Galvano. Se con il suo mezzo incontrassi in medaglia antica d’Ottone avrei qual fortuna, che sin hora non hanno potuta avere molti Prencipi, quali con offerte grandi se ne sono mostrati desiderosi e però non si darà meraviglia, che ciò non speri del fatto, benché mi venga augurato dal suo affetto. » (Lendarina, Biblioteca comunale Gaetano Beccari, Archivio de Lazara, A 2-2-7, ff° 125v-126r; Casarotto 2015, p. 161, note 861).

References

  1. ^  Casarotto, V. (2015). Giovanni de Lazara (1621/1690). Collezionista numismatico nella Padova del Seicento. Le collezioni antiquarie, l’epistolario, la biblioteca, Polymnia: numismatica antica e medievale. Studi 8. Trieste.