Giovanni de Lazara - Pietro Garzoni - 1672-7-23: Difference between revisions

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|Grand document=-Lettre du 23 juillet 1672 : le travail de réédition d’Occo avance lentement « senza altra aggionta che di una medaglia intagliata in legno della mia serie per sogeto » ; il faut « rivedere con diligenza molti studii », prolongenat un travail coûteux et sans aide ; il fournit les monnaies avec les têtes impériales « di qualche numero di rarissime medaglie non vedute dall’Occone, con nota appresso di chi s’attrovano » (Lendinara, Archivio Storico e Biblioteca Comunale, AdL, A.5.1.10/4 ; voir F. Missere Fontana 2011, p. 420, note 200).
|Grand document=-Lettre du 23 juillet 1672 (de Padoue à Venise): “Prima di rispondere all'humanimente lettera di V. S. Ill.mam hò voluto discorrere con chi ha intrapresa la ristampa dell'Occone, e ponderate le necessarie circonspetezze, pare che il medesimo rissolvi liberarsi dall'instanze che da più parti gli vengono fatte con non alterare la prima sua proposizione cioè di ristampare senza altra aggiunta, che di una medaglia intagliata in legno della mia serie per soggetto, prevedendo che il dilatarsi maggiormente indosserebbe obbligazione di far rivedere con diligenza molti studij, affine che niuno havesse occasione di dolersi et così più anni andrebbe in lungo il dar principio alla ristampa stessa, di molto accrescerebbe la spesa, e non ha congiuntura di chi brevitamente Facesse tal fatica: particolari invero di non poca considerazione, et che anco à me levano il pensiero che gli sia aggiunto il mio studio interamente, ma contentadomi che gli detti intagli siano delle mie medaglie, ciò sia la meta, come si andava divisando. Crederei nondimeno che in fine dell'opera potessero esse stampati gl'intagli in rame di qualche intaglio, di rarissime medaglie non vedute dall'Occone con appresso di chi s'attruovano, e così render servita V. S. Ill.ma à sue spese volendo far seguire lo intaglio et altri Cav.ri che havessero simile soddisfazione. Nel quale caso fosse ancor io rissolverei fare intagliare alcune delle mie, à quali tendo particolare affetto dare, e tra quali appunta è Antinoo con Hadriano, credo appunto per mia credenza in tutto simile à quello di V. S. Ill.ma che è il nominato dall'Erizzo e se alcuna benchè minima differenza vi fosse, riservandomi con ricevere l'honor di vedere il suo e nella medaglia stessa ò del dissegno la speculazione se alcuna benchè minima differenza vi fosse onde e l’uno e l’altro potessero esser intagliati, e con ambizione particolare d'esser essercitato da suoi comandi sottoscrivo » (Lendinara, Archivio Storico e Biblioteca Comunale, Archivio di Lazara, A.5.1.10, fasc. 5 ; voir F. Missere Fontana 2011, p. 420, note 200; Casarotto 2014, p. 74, note 391).
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Giovanni de Lazara, Padua

Giovanni de Lazara - Pietro Garzoni - 1672-7-23
FINA IDUnique ID of the page  7591
InstitutionName of Institution. Lendinara, Archivio Storico e Biblioteca Comunale
InventoryInventory number. Archivio di Lazara, A.5.1.10, fasc. 5
AuthorAuthor of the document. Giovanni de Lazara
RecipientRecipient of the correspondence. Pietro Garzoni
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . July 23, 1672
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Padua 45° 24' 27.79" N, 11° 52' 24.42" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Adolf Occo, Francesco Mezzabarba Birago, Sebastiano Erizzo
LiteratureReference to literature. Occo 15791, Mezzabarba Birago 16832, Missere Fontana 2011, p. 420, note 2003, Casarotto 2014, p. 74, note 3914
KeywordNumismatic Keywords  Book , Book Production , Engraved Plates , Roman , Antinous , Hadrian
LanguageLanguage of the correspondence Italian
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 23 juillet 1672 (de Padoue à Venise): “Prima di rispondere all'humanimente lettera di V. S. Ill.mam hò voluto discorrere con chi ha intrapresa la ristampa dell'Occone, e ponderate le necessarie circonspetezze, pare che il medesimo rissolvi liberarsi dall'instanze che da più parti gli vengono fatte con non alterare la prima sua proposizione cioè di ristampare senza altra aggiunta, che di una medaglia intagliata in legno della mia serie per soggetto, prevedendo che il dilatarsi maggiormente indosserebbe obbligazione di far rivedere con diligenza molti studij, affine che niuno havesse occasione di dolersi et così più anni andrebbe in lungo il dar principio alla ristampa stessa, di molto accrescerebbe la spesa, e non ha congiuntura di chi brevitamente Facesse tal fatica: particolari invero di non poca considerazione, et che anco à me levano il pensiero che gli sia aggiunto il mio studio interamente, ma contentadomi che gli detti intagli siano delle mie medaglie, ciò sia la meta, come si andava divisando. Crederei nondimeno che in fine dell'opera potessero esse stampati gl'intagli in rame di qualche intaglio, di rarissime medaglie non vedute dall'Occone con appresso di chi s'attruovano, e così render servita V. S. Ill.ma à sue spese volendo far seguire lo intaglio et altri Cav.ri che havessero simile soddisfazione. Nel quale caso fosse ancor io rissolverei fare intagliare alcune delle mie, à quali tendo particolare affetto dare, e tra quali appunta è Antinoo con Hadriano, credo appunto per mia credenza in tutto simile à quello di V. S. Ill.ma che è il nominato dall'Erizzo e se alcuna benchè minima differenza vi fosse, riservandomi con ricevere l'honor di vedere il suo e nella medaglia stessa ò del dissegno la speculazione se alcuna benchè minima differenza vi fosse onde e l’uno e l’altro potessero esser intagliati, e con ambizione particolare d'esser essercitato da suoi comandi sottoscrivo » (Lendinara, Archivio Storico e Biblioteca Comunale, Archivio di Lazara, A.5.1.10, fasc. 5 ; voir F. Missere Fontana 2011, p. 420, note 200; Casarotto 2014, p. 74, note 391).

References

  1. ^  Occo, Adolf (1579). Imperatorum Romanorum numismata a Pompeio Magno ad Heraclium: quibus insuper additae sunt inscriptiones quaedam veteres, arcus triumphales, et alia ad hanc rem necessaria. Antwerp: Christophe Plantin.
  2. ^  Mezzabarba Birago, Francesco (1683). Imperatorum romanorum numismata a Pompeio magno ad Heraclium ab Adolfo Occo ne olim congesta, nunc augustorum iconibus, perpetuis historico / Chronologicis notis, plubribusque additamentis illustrata, et aucta. Mediolani: Ex Typographia Ludovici Montiae.
  3. ^  Missere Fontana, F. (2011), "L’esercizio del collezionismo. Giovanni de Lazara ‘nummorum diligentissimus asservator’", Numismatica e Antichità Classiche, 40, pp. 403-430.
  4. ^  Casarotto, Valentina (2014), Giovanni de Lazara (1621/1690) erudito e collezionista numismatico nella Padova del seicento, PhD, Padua.