Lelio Pasqualini - Nicolas-Claude Fabri de Peiresc - 1602-3-2

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Lelio Pasqualini, Rome

Lelio Pasqualini - Nicolas-Claude Fabri de Peiresc - 1602-3-2
FINA IDUnique ID of the page  10142
InstitutionName of Institution. Aix-en-Provence, Bibliothèque de Méjanes
InventoryInventory number. Ms. 209, f. 174-175
AuthorAuthor of the document. Lelio Pasqualini
RecipientRecipient of the correspondence. Nicolas-Claude Fabri de Peiresc
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . March 2, 1602
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 35.95" N, 12° 28' 58.55" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Carpita - Vaiani 2012, n° X, p. 58-91
KeywordNumismatic Keywords  Health
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 2 mars 1602 (de Rome) : « (174) Molto Illustre Signore mio OsservandissimoMando a Vostra Signoria il foglio del Baronio che desidera, et è quello stesso che io già le mostrai in Roma; le ho da mandare alcune altre cose che sono già in ordine quasi tutte; della tardanza ne scusi le noie mie, et molto più l’indisposizione massime per questi freddi, che mi fanno stare quasi sempre in letto: io per me non ho piacere se non quanto parlo ò scrivo, ò penso dell’Anticaglie, forse perché commincio ad entrare nel numero di esse anch’io; l’assicuro che (175 (159)non è stato poco il martello ? che io ho havuto questo lunedi di Carnevale, ricordandomi che io lo feci tutto fin à sera con Vostra Signoria l’anno passato con tanto mio piacere, quanto ella potè conoscere chiaramente. Del Fenicoptello (sic) uccello io le dico che sicuramente ella l’ha veduto in altro studio che nel mio: ho bene una figuretta di bronzo con certi uccelli su’l capo, su le spale, et su le mani; ma a me pare che vi sia un’Aquila, et iun Gallo, et un Corvo; ne manderò il dissegno. Delle Monete de’ scaligeri userò diligenza per servirla. In tanto le baccio la mano, et le prego ogni contento. Di Roma, alli 2 di marzo 1602.Di Vostra Signoria Illustrissima Servitore Aff.mo Lelio Pasqualini” (Aix-en-Provence, Bibliothèque municipale Méjanes, Ms. 209, f. 174-175 ; Carpita & Vaiani 2012, n° X, p. 58-9).

References

  1. ^  Carpita, Veronica - Vaiani, Elena (2012), La correspondance de Nicolas-Claude Fabri de Peiresc avec Lelio Pasqualini (1601-1611) et son neveu Pompeo (1613-1622), Paris.