Lorenzo Patarol - Gian Domenico Bertoli - 1723-2-9: Difference between revisions

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|Grand document=-Lettre du 9 février 1723 (de?): “Le altre tutte son false la maggior parte lavorate col bulino sopra metallo antico, con alterazione delle fisionomie o mutazione di lettere, o simili. Come pur troppo anche in Venezia una maledetta lega di alcuni monetarii, pur troppo da me conosciuti, che dalle loro diaboliche officine vanno  tuttogiorno traendo fuori quantità di medaglie adulterate  in strane forme, e con lavoro sì vicino all’antico, che han molto che fare a non lasciarsi deludere i più periti. Queste le disperdono per Venezia, e le mandano qua e là e per l’Italia e fuori d’Italia, e spezialmente in quelle parti ove spezialmente meno sono sospette le lor furberie” (Venice, Museo Correr, BmC, Epistolario Moschini, Fascicolo s.n., Patarol Lorenzo…Lettera 21; Tomassini 2021, p. 75, note 232).
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Lorenzo Patarol

Lorenzo Patarol - Gian Domenico Bertoli - 1723-2-9
FINA IDUnique ID of the page  10923
InstitutionName of Institution. Venice, Museo Correr
InventoryInventory number. Epistolario Moschini, Fascicolo s.n., Patarol Lorenzo…Lettera 21
AuthorAuthor of the document. Lorenzo Patarol
RecipientRecipient of the correspondence. Gian Domenico Bertoli
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . February 9, 1723
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution.
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Tomassoni 2021, p. 75, note 2321
KeywordNumismatic Keywords  Forgeries , Recutting , Venetian Market , Connoisseurship
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 9 février 1723 (de?): “Le altre tutte son false la maggior parte lavorate col bulino sopra metallo antico, con alterazione delle fisionomie o mutazione di lettere, o simili. Come pur troppo anche in Venezia una maledetta lega di alcuni monetarii, pur troppo da me conosciuti, che dalle loro diaboliche officine vanno tuttogiorno traendo fuori quantità di medaglie adulterate in strane forme, e con lavoro sì vicino all’antico, che han molto che fare a non lasciarsi deludere i più periti. Queste le disperdono per Venezia, e le mandano qua e là e per l’Italia e fuori d’Italia, e spezialmente in quelle parti ove spezialmente meno sono sospette le lor furberie” (Venice, Museo Correr, BmC, Epistolario Moschini, Fascicolo s.n., Patarol Lorenzo…Lettera 21; Tomassoni 2021, p. 75, note 232).

References

  1. ^ Tomassoni 2021