Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-1-1

From Fina Wiki
Revision as of 14:55, 12 October 2020 by DWilliams (talk | contribs)


Ottavio Falconieri, Rome

Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-1-1
FINA IDUnique ID of the page  4909
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Carteggio d’artisti, X, f° 227r et v
AuthorAuthor of the document. Ottavio Falconieri
RecipientRecipient of the correspondence. Leopoldo de Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . January 1, 1669
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 41.28" N, 12° 29' 7.22" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Leonardo Agostini, Antonio Cavalieri
LiteratureReference to literature. Giovannini 1984, p. 229, letter 120Giovannini 1984, Fileti Mazza 1998a, p. 224, doc. 123Fileti Mazza 1998a, p. 299, doc. 233p. 299, p. 230, n. 3p. 230
KeywordNumismatic Keywords  Roman , Germanicus , Price , Constantius , Local Finds , Priscus Attalus , Medallions
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 1 jan. 1669 (de Rome) : » L’ultima di V(ostra) a(ltezza) che veniva accompagnata dalla medaglia di Germanico, mi pervenne sabato, in tempo che non mi fu possibile il farla vedere, come ho fatto poi, all’Agostini, il quale è anch’egli della mia opinione in creder la medaglia mezzana, benché ricca di metallo, onde il valore di essa, il quale, essendo la medaglia grande sarebbe di molti scudi per la singolarità, non essendosene fin’ora veduta nessuna, non eccede la soma di dieci o dodici giuli. Fu ben fortunata per me, et opportuna per il servizio di V(ostra) A(ltezza), la congiuntura che mi si presentò l’altro giorno in casa del medesimo Agostini dove, essendo capitato in quello stesso punto un fruttarolo con una medaglia per venderla, Leonardo seppe così ben giocare la sua carta, ch’ella mi rimase per sedici giuli, dove s’ella fusse capitata in mano di persona intendente, haverebbe bisognato pagarla parecchi scudi. Questa medaglia, la quale per quanto mi dice l’Agostini non è mai stata veduta, è un medaglioncino di Costanzo col rovescio del ratto delle Sabine, benissimo conservato, e di buonissima maniera per que’ tempi, a segno che potrà esser messo nello studio di V(ostra) A(ltezza) così vergine come è uscito dalle grotte de’Martiri donde è stato cavato. Non lo mando hoggi per aspettare l’occasione più sicura del procaccio per il quale l’invierò insieme col Germanico e così un Prisco Atallo d’oro che mi è stato promesso dal Bancherotto « (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 227r et v; Giovannini 1984, p. 229, lettre 120 ; Fileti Mazza 1998, p. 224, doc. 123 ; p. 299, doc. 233).

RemarksRemarks regarding the annotation. (fr)

Page 230, n. 3 L’exemplaire avec le rapt des Sabines fut nettoyé par Cameli (lettres 121, 122, 123, 124). Il est aussi mentionné dans une lettre d’Agostini (ASF, carteggio d’artisti, XVII, cc. 102,103). N. 4, la monnaie offerte par Bancherotto, sur un conseil d’Agostini (ASF, carteggio d’artisti, XVII, c. 102) et encore cité dans les lettres 121 et 126. Agostino Monanni communique, à ce sujet, le paiement de sept écus (ASF, Mediceo, 5571, c. 289)[Cf. M. Fileti Mazza, Archivio del collezionismo mediceo, III, pp. 223-224, médaillon de Constance, avec citation de l’extrait correspondant de la lettre d’Agostini, du 1er janvier 1669 et de l’extrait de la lettre supra de F. Pour le Priscus Attalus, pp. 299, avec un extrait de la lettre suivante, n° 121.] (fr)