Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-4-13

From Fina Wiki
Revision as of 14:58, 12 October 2020 by DWilliams (talk | contribs)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)


Ottavio Falconieri, Rome

Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-4-13
FINA IDUnique ID of the page  4923
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Carteggio d’artisti, X, f° 239r et v
AuthorAuthor of the document. Ottavio Falconieri
RecipientRecipient of the correspondence. Leopoldo de Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . April 13, 1669
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 41.28" N, 12° 29' 7.22" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Giulio Florenzio, Francesco Cameli, Leonardo Agostini, Francesco Vitelli
LiteratureReference to literature. Giovannini 1984, p. 246-7, letter 132Giovannini 1984
KeywordNumismatic Keywords  Exchange , Roman , Pertinax , Recutting , Duplicates , Didius Julianus , State Of Preservation, Price , Anthemius , Honorius , Valentinianus , Hadrian , Claudius Gothicus , Cleaning , Medallions
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 13 avril 1669 (de Rome) : » Il cambio del Pertinace di V(ostra) A(ltezza) con il medaglione del Florenzio ha mosso invidia a tutti quelli che fanno incetta di medaglie, i quali, havendo persuaso il medesimo Florenzio che il Pertinace sia rifatto anche nella testa, contro quello di che è stato assicurato dal Cammeli, in riguardo al desiderrio che ha di mantenersi l’amicizia di quest’huomo, anche per servizio di V(ostra) A(ltezza) a fine di potergli cavare all’occasione qualche altra cosa di mano, vorrebbe pur quietarlo in qualche modo con aggiungnere qualche altra cosa, quando V(ostra) A(ltezza) si compiacesse, havendo doppio un Didio Iuliano, o qualche altra medaglia di simil valore, di privarsene, egli goderebbe sommamente di poter sodisfarlo in questa maniera, senza fare apparire in nessun modo V(ostra) A(ltezza), se così le pare, in questa sodisfazione da darsi al Florenzio. Quanto alle medaglie del Vitelli io non ne posso dare relazione alcuna a V(ostra) A(ltezza) non havendo stimato bene di andarle a vedere per non dare occasione al Vitelli di mettersi, come si suol dire, sul caval grosso, ond è necessario ch’io mi riporti al giudizio del Cammeli, al quale so onde è necessario ch’io mi riporti al giudizio del Cammeli, al quale so che V(ostra) A(ltezza) presta intiera fede. Io ho parlato lungamente seco del negozio et, havendomi egli detto che fra le medaglie suddette poche sono quelle che siano stimabili per la consevazione, habbiamo concluso insieme che non compla a V(ostra) A(ltezza) il fare questa compra giaché V(ostra) A(ltezza) si fonda principalmente sopra la conservazione. Col medesimo Cammeli debbo anche trovarmi uno di questi giorni per fare un diligente scandaglio delle medaglie dell’Agostini, per vedere se le medaglie che non ha V(ostra) A(ltezza) sono di tal valore che merta conto per haverle di comprare anche quelle che ha le quali, essendo medaglie buone e rare, non è dubbio che si troveranno facilmente a cambiare onde vengano a rimanere a V(ostra) A(ltezza) per giusto prezzo quelle ch’ella desidera. Intanto mando a V(ostra) A(ltezza) qui aggiunto un Antemio d’oro messomi per le mani dall’Agostini e pagato, secondo quello ch’egli mi ha consigliato, scudi quattro moneta. Da Innocenzio mi sono state portate hoggi tre medaglie d’oro cioè: un Honorio, un Placidio Valentiniano, et un Hadriano, il quale, se bene è medaglia ordinaria havendo per rovescio Roma sedente, nondimeno non ho voluto lasciare di proporlo per essere di bellissima conservazione. Non le mando perché dubito che V(ostra) A(ltezza) le habbia e quanto a’ prezzi non crederei che vi havesse a esser che dire consistendo in giuli più del peso… » Un post-scriptum: Il medaglione di Claudio Gotico lo manderò quest’altra settimana non essendo ancora finito di rinettare » (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 239r et v; Giovannini 1984, p. 246-7, lettre 132).

RemarksRemarks regarding the annotation. (fr)

Aucune de ces pièces dans Fileti Mazza. Dans cette lettre, première mention de la vente des médailles d’Agostini à Léopold, premiers pourparlers chiffrés, cf. lettre 99, supra (fr)