Sebastiano Erizzo - Pier Antonio Tollentini - 1562-11-15

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Sebastiano Erizzo, Venice

Sebastiano Erizzo - Pier Antonio Tollentini - 1562-11-15
FINA IDUnique ID of the page  4794
InstitutionName of Institution. Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana
InventoryInventory number. Ms 277, cc. 95v-97v
AuthorAuthor of the document. Sebastiano Erizzo
RecipientRecipient of the correspondence. Pier Antonio Tollentini
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 15, 1562 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Girolamo Ruscelli
LiteratureReference to literature. Missere Fontana 2013a, p. 331, note 18, p. 336, note 81, p. 341, note 1391, Marconato 2018, p. 194-1952
KeywordNumismatic Keywords  Roman , Casts , Gift , Sulphur Cast , Book , Engraving , Errors , Casted Coins , Medallions
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  http://paduaresearch.cab.unipd.it/10511/1/marconato claudia tesi.pdf
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 15 novembre 1562 (de Venise): "AL SIGNOR PIER ANTONIO TOLLENTINI Essendo io questi giorni andato a visitare il signor Girolamo Ruscelli, mi fu data da lui una amorevolissima lettera di vostra signoria scritta di XXIX //[c. 96r] settembre insieme con uno scatolino con alquante medaglie di rame, delle quali io rendo a vostra signoria quelle gratie che posso maggiori, et certo al merito di tanta cortesia, come è stata et è la sua, di andarmi cercando queste cose. Non so trovar alcuna forma di parole che supplisca a ringratiarla di tutto core, ma non potendo io con fatti, over pienamente con parole, sodisfare a quest’obligo, io tenivo fedel memoria di così cortese animo, quale io veggo in vostra signoria verso di me, et se mai in alcun tempo potrò ricambiare qualche parte del suo merito, io mostrerò di non esserle ingrato. Le medaglie, che essa mi manda, tutto che sieno rose dall’antichità, et parte //[c. 96v] moderne, nondimeno cercando da vostra signoria mi sono state carissime. Et tanto più mi riusciranno grati quegli impronti in solfo, che quell’amico suo cortesemente gli ha promessi di mandare, con quei riversi rarissimi, ai quali spero di fare onore, facendoli stampare con le espositioni, se già non saranno fatte in quelle, che in questa seconda editione habbiam fatti disegnare, perché già quattro mesi io hebbi da Roma XXV o XXX impronti in solfo de’ medaglioni dello studio di Farnese et del Corvino, con riversi molto rari, che seco portano varia et bella istoria, li quali tutti ho fatti disegnare, volendo stamparli con le espositioni. Quanto a quelli autori, che fin qui in si fatta materia hanno //[c. 97r] date fuori opere, sono pochi, et cose di poco pregio, piene di assai errori; non di meno il signor Ruscelli mi disse che li manderia tutti a vostra signoria. Rari sono i medaglioni in rame, quando bene sieno corrosi et spetialmente quando hanno bei riversi, li quali si trovano dapoi i dodici Cesari et se ben questi fossero de’ posteriori imperadori, sono tanto più rari. Delle altre medaglie grandi //[c. 97v] della prima stampa in rame sono rare, quelle c’hanno più figure, quadrighe, varii animali, porti, circi, edificii, archi et cose simili, ma fa mestieri che sieno nette, quanto si può. Io veggo per la sua poscritta, che a vostra signoria sono state portate altre nuove medaglie, che ella mostra di volermi mandare, di che da novo io le rendo le debite gratie. Le quali mandando vostra signoria sarà contenta di indiricciarle a Venetia in man mia a San Moise, in Piscina, dove è la stanza mia, le quali saranno da me serbate da parte et separate dall’altre, sì che sempre ad ogni piacer suo si potranno ritrovare. Né altro, salvo che a lei per mille volte mi offero et raccomando. Di Vinegia, li XV di novembre MDLXII" (Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Ms 277, cc. 95v-97v; Missere Fontana 2013a, p. 331, note 18, p. 336, note 81, p. 341, note 139; Marconato 2018, p. 194-195).

References

  1. ^  Missere Fontana, F. (2013), "Sebastiano Erizzo tra collezione, epistolario e riscrittura", Numismatica e Antichità Classiche, 42, pp. 329-355.
  2. ^  Marconato, Claudia (2018), Edizione critica dell'epistolario di Sebastiano Erizzo, letterato veneziano del secondo Cinquecento, Unpublished PhD, Padua-Liège.